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    Adriana ROSSI

    Insegnamento di MODELLAZIONE DIGITALE INFORMATIVA PER IL BIM

    Corso di laurea in TECNICHE PER L'EDILIZIA, IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

    SSD: ICAR/17

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 48,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Attraverso l’analisi di una elementare esperienza di rilievo, gli studenti saranno introdotti alla modellazione informativa. Si illustrerà come adattare il metodo BIM - consolidato per i progetti di nuova costruzione - alla ri-costruzione digitale del manufatto preesistente preso in esame (H-BIM). Dal modello si discuterà come trarre gli elaborati canonici (piante, sezioni, prospetti.) e rappresentazioni nei metodi consolidati.

    Testi di riferimento

    Agli studenti sarà fornita una guida in itinere, resa disponibile sul sito personale del docente (sub voce “materiali didattici") e/o presso eliografia.
    Inoltre, si raccomandano le seguenti consultazioni:
     Giuda in linea di Autodesk Revit: http://help.autodesk.com/view/RVT/2019/ITA/
     Almeno un manuale di disegno. (Si suggerisce: Docci M., Maestri, D., Gaiani M., 2011. "Scienza del disegno". Torino: Città Studi).

    Altre letture consigliate saranno suggerite in itinere.

    Link pagina docente:
    http://www.ingegneria.unicampania.it/dipartimento/docenti?MATRICOLA=057434

    Obiettivi formativi

    L’insegnamento mira a fornire i principi fondativi dell’Heritage Building Information Modelling (HBIM). Al suo termine gli allievi dovranno saper:
    - interpretare oltre l’apparenza materica, la struttura formale dello spazio studiato;
    - identificare e modellare in digitale le geometrie di parti da trascrivere in oggetti parametrici (famiglie);
    - ricostruire la configurazione d’insieme secondo un concordato livello di affidabilità geometrica e informativa
    - estrarre dal modello globale le viste canoniche (piante, sezioni, prospetti, ecc.) per rielaborare, secondo le norme, tavole tecniche.

    Prerequisiti

    Conoscenza dei contenuti minimi garantiti dai programmi di scuola secondaria.
    Concetti di base acquisiti nell’anno precedente sostenendo l’esame di Modellazione Degli Elementi Costruttivi In Bim (I anno 9 CFU)

    Metodologie didattiche

    Agli studenti sarà richiesto, fin dai primi incontri, di lavorare operativamente in aula. Nel rispetto del calendario accademico, l’attività didattica si è articolerà in comunicazioni e esercitazioni guidate. Il tema d’anno si presenta come occasione per trarre dall’esperienza di laboratorio teorie e prassi. Conoscenze e abilità dovranno essere approfondite con studio e applicazioni individuali. È vivamente consigliata la frequenza: l’organizzazione delle attività e la disponibilità del docente garantiranno, durante la durata del corso, il supporto necessario alle applicazioni concordate.

    Metodi di valutazione

    Tre prove intercorso e una finale accerteranno il raggiungimento degli obiettivi minimi. Ciascuna prova verterà sulla esposizione dei risultati di laboratorio diacronicamente suddivise nelle seguenti fasi:

    I. consegna degli elaborati concordati inerenti al rilievo e la rappresentazione di un piccolo manufatto eseguito con criteri e tecniche tradizionali;
    II. verifica dell’apprendimento inerente alla modellazione di oggetti parametrici all’interno del software di BIM (Autodesk Revit);
    III. verifica dell’apprendimento inerente alla modellazione di modelli di sviluppo architettonico all’interno del software di BIM;
    IV. colloquio sulla esperienza formativa, oggettivata attraverso la successione delle seguenti tavole grafiche estratte dal modello HBIM e presentate secondo il formato predisposto (cfr. allegato):
    a. viste in pianta in una scala di rappresentazione appropriata (1:100 - 1:50), con annotazioni e quote;
    b. prospetti in una scala di rappresentazione adeguata (1:100 - 1:50), con ombre tecniche;
    c. almeno due viste di sezione su porzioni di edificio significative con una scala di rappresentazione appropriata (1:100 - 1:50);
    d. almeno due dettagli architettonici con una scala di rappresentazione adeguata (1:10 - 1:5);
    e. almeno tre viste prospettiche o assonometriche, opportunamente ombreggiate per mostrare materiali e finiture.

    A ciascuna prova si attribuirà un voto in trentesimi pari a 1/4. Il colloquio finale sarà volto ad accertare dell’esperienza formativa la conoscenza dei contenuti e le abilità acquisite.

    Coloro che non abbiano frequentato che non avessero raggiunto il numero di presenze minimo (il 70%), oppure che non abbiano superato con esito positivo le prove intercorso o la finale, dovranno tutti e indistintamente sostenere una prova pratica oltre il colloquio finale. Per prenotarsi sarà necessario elaborare tutte le tavole finali e sottoporle alla firma ante la data della prova pratica.

    Altre informazioni

    Visiting professor e TS Erasmus Plus parteciperanno ai workshop con contributi teorici e pratici. Saranno fornite informazioni e altro materiale audiovisivo di supporto in:
    http://www.ingegneria.unicampania.it/dipartimento/docenti?MATRICOLA=057434

    Date delle prove intercorso:

    Programma del corso

    Principali argomenti delle comunicazioni frontali:

    1. Rivisitazione di alcuni concetti basilari BIM
    1.1. I capisaldi
    1.2. Perché e a quale fine

    2. Introduzione all’H-BIM
    2.1. Il quadro teorico
    2.2. La rappresentazione come governo della modificazione
    2.3. Esempi di HBIM e tecniche di modellazione (diretta e indiretta)

    3. Elementi di modellazione informativa
    3.1. Capisaldi per la modellazione diretta nei software BIM
    3.2. Presentazione dell’interfaccia di Revit Autodesk

    4. Richiami ai metodi e alle tecniche di rappresentazione grafica
    4.1. Metodo delle doppie proiezioni ortogonali: sezioni orizzontali (planimetrie) associate a prospetti/sezioni verticali
    4.2. Metodo delle proiezioni parallele (assonometrie oblique e ortogonali)
    4.3. Metodo delle proiezioni centrali (prospettive a quadro verticale, inclinato, orizzontale per schizzi di studio)
    4.4. Strumenti e norme tecniche per la messa in tavola del modello e la l’elaborazione delle tavole canoniche

    Principali attività di laboratorio:
    Caso studio: HBIM di un manufatto di piccole dimensioni, con esercitazioni guidate su:

    a) Rilevamento (con accento posto sull’azione del rilevare)

    i. Esame delle apparenze per selezione gli elementi architettonici e le relazioni che oltre la materia identificano lo scheletro portante dello spazio
    ii. Gerarchie di livelli
    iii. Progetto di rilievo e rilevamento degli elementi
    iv. Rappresentazione grafica nella scala adeguata e nei metodi e tecniche tradizionali

    b) Modellazione BIM del caso studio

    i. Importazione dei dati del rilievo in Autodesk Revit (versione student scaricabile al link: https://www.autodesk.com/education/free-software/revit)
    ii. Estrazioni dei contorni di parti significanti in funzione livelli di analisi concordati (livello di definizione geometrica e livello di definizione informativa)
    iii. Trasformazione delle geometrie in oggetti parametrici da orientare (famiglie) sulla base delle informazioni prescelte da librerie in linea o da costruire
    iv. Ricostruzione in digitale del caso studio
    v. Livello di sviluppo del caso studio ricostruito in digitale
    vi. Produzione di tavole grafiche secondo norme e dati a partire dal modello digitale, inclusive di visualizzazioni di sintesi

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    Through the analysis of an elementary survey experience, students will be introduced to information modelling. It will be illustrated how to adapt the BIM method - consolidated for new construction projects - to the digital re-construction of the pre-existing building examined (H-BIM). From the model it will be discussed how to draw canonical drawings (plans, sections, elevations...) and representations in consolidated methods.

    Textbook and course materials

    Students will be provided with a guide during the course, made available on the teacher's personal website (at the link "teaching materials") and/or at the copy shop. In addition, the following consultations are recommended:
     On-line guide of Autodesk Revit: http://help.autodesk.com/view/RVT/2019/ITA/
     At least one manual of drawings. (For advice: Docci M., Maestri, D., Gaiani M., 2011. "Scienza del disegno". Torino: Città Studi).

    Other recommended readings will be suggested during the lessons.
    Link to the teacher’s page:
    http://www.ingegneria.unicampania.it/dipartimento/docenti/214-rossiadriana/

    Course objectives

    The teaching aims to provide the founding principles of Heritage Building Information Modelling (HBIM). At its end, students should know:
     Interpret, beyond the material appearance, the formal structure of the studied space;
     identify and digitally model the geometries of parts to be transcribed into parametric objects (families);
     reconstruct the overall configuration according to an agreed level of geometric and informative reliability;
     extract from the global model the canonical views (plans, sections, elevations, etc.) to rework, according to the standards, technical drawings.

    Prerequisites

    Knowledge of the minimum content guaranteed by secondary school programmes. Basic concepts acquired in the previous year by attending the course: Modellazione Degli Elementi Costruttivi In Bim (9 CFU).

    Teaching methods

    Students will be required, from the very first meetings, to work operatively in the classroom. In compliance with the academic calendar, the teaching activity will be divided into communications and guided exercises. The theme of the year presents itself as an opportunity to draw from the laboratory experience theories and practices. Knowledge and skills will have to be deepened with study and individual applications. Attendance is strongly recommended: the organization of the activities and the availability of the teacher will guarantee, during the duration of the course, the necessary support to the agreed applications.

    Evaluation methods

    Three course tests and a final one will verify the achievement of the minimum objectives. Each test will focus on the exposure of the laboratory results diachronically divided into the following phases:

    I. Delivery of the agreed drawings concerning the survey and the representation of a small building executed with traditional criteria and techniques;
    II. Verification of learning to model parametric objects within Autodesk Revit (BIM) software;
    III. Verification of learning to model architectural development models within BIM software;
    IV. Interview about the training experience, objectified through the succession of the following graphic tables extracted from the HBIM model and presented in the format provided (see appendix):
    a. plan views in an appropriate scale of representation (1:100 - 1:50), with annotations and dimensions
    b. elevations in a suitable scale of representation (1:100 - 1:50), with technical shadows;
    c. at least two section views of significant portions of a building with an appropriate scale of representation (1:100 - 1:50);
    d. at least two architectural details with an appropriate scale of representation (1:10 - 1:5);
    e. at least three perspective or axonometric views, suitably shaded to show materials and finishes.

    Each test will be given a vote in thirtieths equal to 1/4. The final interview will be aimed at ascertaining the training experience, the knowledge of the contents and the skills acquired.

    Those who have not reached the minimum number of attendances (70%), or who have not successfully passed the tests or the final, will all have to take a practical test after the final interview. In order to book, all the final tables will have to be drawn up and signed before the date of the practical test.

    Other information

    Visiting professor and TS Erasmus Plus will participate in the workshops with theoretical and practical contributions. Information and other supporting audiovisual material will be provided in:
    http://www.ingegneria.unicampania.it/dipartimento/docenti?MATRICOLA=057434

    Test dates:

    Course Syllabus

    Main topics of the frontal lessons:

    1. Review of some basic BIM concepts
    1.1. The keystones
    1.2. Why and to what end

    2. Introduction to H-BIM
    2.1. The theoretical framework
    2.2. The representation as governance of the modification
    2.3. Examples of HBIM and modelling techniques (direct and indirect)

    3. Elements of Information Modelling
    3.1. Keystones for direct modeling in BIM software
    3.2. Presentation of Autodesk Revit user interface

    4. References to methods and techniques of graphic representation
    4.1. Double orthogonal projections method: horizontal sections (plans) associated with vertical elevations/sections
    4.2. Parallel projection method (oblique and orthogonal axonometries)
    4.3. Method of central projections (vertical, inclined, horizontal perspective for study sketches)
    4.4. Tools and technical standards for the model and the elaboration of the canonical drawings

    Main laboratory activities:
    Case study: HBIM of a small artefact, with guided exercises on

    a) Survey (with focus on the action of surveying)
    i. Examination of appearances by selection of the architectural elements and the relationships that beyond matter identify the load-bearing skeleton of the space
    ii. Hierarchies of levels
    iii. Survey project and survey of the elements
    iv. Graphic representation in the appropriate scale and traditional methods and techniques

    b) BIM modelling of the case study
    i. Importing survey data into Autodesk Revit (student version downloadable at https://www.autodesk.com/education/free-software/revit)
    ii. Extractions of the contours of significant parts according to agreed levels of analysis (geometric definition level and information definition level)
    iii. Transformation of geometries into parametric objects to be oriented (families) on the basis of the information chosen by libraries in line or to be built
    iv. Digital reconstruction of the case study
    v. Level of Development (LOD) of the digitally reconstructed case study
    vi. Production of drawings according to standards and data from the digital model, including summary views

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