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    Luigi IUSPA

    Insegnamento di OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE

    Corso di laurea magistrale in INGEGNERIA AEROSPAZIALE

    SSD: ING-IND/04

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 48,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Il corso fornisce le conoscenze di base per l'implementazione di problemi di ottimizzazione strutturale in ambito aerospaziale.
    In via preliminare, vengono illustrati i necessari formalismi per descrivere compiutamente una procedura di ottimizzazione (definizione di spazio di ricerca, funzioni obiettivo e di vincolo), unitamente ai criteri generali che determinano la classificazione dei problemi di ottimo e ispirano, conseguentemente, la scelta degli algoritmi risolutivi più opportuni ed efficaci.
    Nella prima parte del corso vengono introdotti pertanto alcuni tra i principali algoritmi deterministici, partendo dalle metodologie più semplici, utilizzazbili in contesti semplificati e specifici, fino a descrivere approcci più generali, adatti a risolvere e a razionalizzare i contenuti progettuali più specifici delle strutture aerospaziali.
    A partire da tale base metodologica, nella seconda parte del corso vengono illustrati in dettaglio alcuni esempi reali di ottimizzazione strutturale di estrazione aerospaziale, dando particolare rilievo alla definizione dello spazio di ricerca e delle funzioni di vincolo chiamate a gestire il comportamento dinamico. In particolare, vengono descritte in dettaglio le seguenti procedure: 1) ottimizzazione di forma di un organo di turbomacchina per la massimizzazione della vita a fatica oligociclica; 2) ottimizzazione topologica di una struttura per uso spaziale con vincoli sulla dinamica strutturale; 3) ottimizzazione topologica del castello motore di un velivolo da trasporto di medio raggio.
    Nell'ultima parte del corso, si introducono gli algoritmi stocastici con particolare enfasi per gli algoritmi genetici a codifica binaria. A partire da questa classe di metodi, vengono infine descritte le procedure di ottimizzazione multi-modale e multi-obiettivo.

    Testi di riferimento

    R. Fletcher, Practical Methods of Optimization, Wiley & Sons.
    K. Deb, Optimization for Engineering Design, Prentice-Hall of India.
    K. Deb, Multi-Objective Optimization using Evolutionary Algorithms, Wiley & Sons.
    D.E. Goldberg, Genetic Algorithms in Search, Optimization and Machine Learning, Addison-Wesley.
    Dispense dalle lezioni.

    Obiettivi formativi

    Il corso si propone di fornire le conoscenze fondamentali sulle metodologie di ottimizzazione applicate essenzialemte (ma non esclusivamente) al sistemi strutturali di interesse aerospaziale.
    Al termine del percorso formativo, l'allievo avrà acquisito primariamente le conoscenze e le competenze di base sulle finalità, i formalismi, le metodologie e le procedure algoritmiche espresse dalla Ricerca Operativa per problemi di natura non lineare che risultino particolarmente adatti al contesto strutturale.
    Inoltre, l'allievo risulterà in grado di codificare ed inglobare le competenze pregresse, acquisite nel campo delle strutture aerospaziali, all'interno di procedure di ottimizzazione, così da disporre di un prezioso ausilio e strumento per le fasi di progettazione preliminare e dimensionamento dei sistemi strutturali.
    In particolare lo studente sarà in grado di:
    1) analizzare compiutamente un problema di ottimizzazione strutturale, traducendolo nel formalismo matematico più appropriato;
    2) definire lo spazio di ricerca connesso alla formalizzazione di un assegnato Programma matematico, che risulti il più efficace possibile in termini di estensione, sensitività e facilità di implementazione;
    3) definire opportunamente le classi di funzioni obiettivo e di vincolo che descrivano i target prestazionali di interesse e le limitazioni funzionali legate ad aspetti ingegneristici e normativi;
    4) individuare la classe dei metodi risolutivi e relativi algoritmi più adatti per la risoluzione di un problema precedentemente formalizzato, tenendo in conto aspetti quali l'efficacia, l'efficienza computazionale e la facilità di implementazione e gestione;
    5) costruire modelli strutturali parametrici robusti e consistenti, per i vari scenari possibili, quali ottimizzazione di proprietà, di forma e topologica;
    6) inizializzare ed eseguire procedure di ottimizzazione strutturali che prevedano espressamente l'integrazione con un ambiente di calcolo agli elementi finiti;
    7) analizzare criticamente i risultati forniti dal processo di ottimizzazione allo scopo di introdurre aspetti migliorativi all'interno della procedura.

    Prerequisiti

    L’allievo deve conoscere i fondamenti dell’Analisi Matematica, delle Costruzioni Aeronautiche e del calcolo strutturale con il metodo degli elementi finiti con particolare riferimento ai seguenti punti:
    1) Architettura del velivolo e strutture a guscio pratico;
    2) Modellazione FEM parametrica procedurale;
    3) Calcolo differenziale e Algebra lineare.

    Metodologie didattiche

    Le lezioni frontali in aula hanno una durata di 120 minuti.
    In aggiunta alle lezioni teoriche, sono previste sessioni applicative nelle quali problemi di ottimizzazione strutturale di natura aerospaziale derivati dal mondo reale sono descritti compiutamente.
    In ulteriori sessioni pratiche, esempi didattici di ottimizzazione strutturale vengono implementati direttamente in aula con l’utilizzo di un ambiente di analisi FEM commerciale di tipo procedurale, o attraverso strumenti software proprietari.
    Durante tali sessioni pratiche si provvede a produrre brevi sequenze interattive eseguite passo-passo, così da essere facilmente emulate dallo studente, oppure a commentare ed eseguire script procedurali destinati alla parametrizzazione di domini strutturali e alla definizione delle funzioni obiettivo e di vincolo.

    Metodi di valutazione

    La verifica dell'apprendimento avviene con un colloquio orale, generalmente articolato su tre punti.
    Il primo punto consiste nella discussione di un elaborato relativo all’ottimizzazione di forma e/o topologica di un componente meccanico, condotta in ambito multi-modale, che tipicamente prevede la minimizzazione del peso strutturale sotto l'azione di carichi di massa, nel rispetto di assegnati vincoli funzionali (campo di spostamento, stato tensionale).
    I restanti punti consistono in due quesiti di natura teorica e/o applicativa, relativi agli argomenti trattati nel corso, e presenti nel programma di studio.
    Il superamento dell'esame è subordinato all'ottenimento di una valutazione positiva su almeno due dei tre punti sopraindicati, comprendenti necessariamente la discussione dell'elaborato. La votazione viene stabilita modulando opportunamente l'intervallo di sufficienza (18-30) per tutti e tre i questiti in funzione dei seguenti criteri: 1) grado di rispondenza dei contenuti dell'elaborato agli obiettivi formativi; 2) adeguata conoscenza degli argomenti teorici e proprietà di linguaggio nell'esposizione verbale; 3) capacità di proporre azioni efficaci per l'impostazione e la scelta di metodi risolutivi appropriati per semplici problemi di ottimizzazione strutturale di natura multi-modale o multi-obiettivo.

    Altre informazioni

    Materiale didattico supplementare, sotto forma di procedure, database e programmi di utilità, è disponibile sulla pagina personale del docente presso il sito istituzionale.

    Programma del corso

    Introduzione e classificazione dei problemi di ottimizzazione. Variabili di progetto. Funzioni obiettivo e di vincolo. Esempi di procedure di ottimizzazione non lineare in ambito aerospaziale.

    Metodi basati sul calcolo differenziale. Ottimizzazione di problemi a singola variabile. Minimo relativo; Ottimizzazione multi-variabile non vincolata. Matrice Hessiana. Ottimizzazione multi-variabile con vincoli di uguaglianza. Metodo delle variazioni ammissibili. Moltiplicatori di Lagrange. Ottimizzazione multi-variabile con vincoli misti. Criterio di Kuhn-Tucker. Condizione sufficiente per domini convessi.

    Metodi iterativi. Metodi non lineari enumerativi. Ricerca esaustiva. Random search. Successione di Fibonacci. Media aurea.

    Metodi deterministici di ordine zero. Il metodo SUMT. Approssimazioni polinomiali. Funzioni di penalità. Superfici di risposta.

    Metodi del primo ordine. Forme quadratiche. Massima pendenza. Analisi di convergenza. Metodo delle direzioni coniugate. Coniugio. Gradienti coniugati.

    Metodi del secondo ordine. Metodo di Newton. Metodo di Levenberg-Marquardt.

    Metodi naturali. Algoritmi genetici. Classificazione degli A.G. Alfabeto di codifica. Operatori genetici. Codifica binaria. Codifica Gray. Teoria degli schemi. Spazio di Hamming. Epistasi. Teorema fondamentale. Ottimizzazione multi-modale. Ottimizzazione multi-obiettivo. Soluzioni non dominate. Criterio di Pareto. Cenni su tecniche ibride.

    Applicazioni. Ottimizzazione di forma di un mozzo di turbina APU: massimizzazione della vita a fatica oligociclica. Ottimizzazione topologica di una struttura spaziale: minimizzazione del peso strutturale in presenza di vincoli statici e dinamici. Ottimizzazione topologica del castello motore di un velivolo da trasporto: minimizzazione del peso strutturale in presenza di vincoli statici e dinamici.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The course provides basic knowledge for the implementation of structural optimization procedures in the Aerospace context.
    As a preliminary step, some consolidated formalisms that fully describe a generic optimization process(search space definition, objective and constraint functions) are introduced. Subsequently, the general criteria for the classification of optimal problems, and the choice of the most appropriate and effective algorithms, are illustrated.
    In the first part of the course several deterministic algorithms are fully described. Starting from the simplest methods, employed in general contexts, more focused and complex methodologies, suitable to manage and solve the design context for aerospace structures, are presented.
    In the second part of the course some real world examples of aerospace structural optimization are described in depth, giving particular emphasis to the definition of search space and constraint functions required to manage the structural dynamic behavior. Specifically, the following procedures are presented: 1) shape optimization of a turbo machinery component for the minimization of the low-cycle fatigue life; 2) topological optimization of a space-boom with prescribed dynamic behavior; 3) topological optimization of the turboprop engine mount of a medium-range transport aircraft.
    In the last part of the course, stochastic algorithms are introduced with particular emphasis to binary-coded genetic algorithms. Starting from this class of methods, multi-modal and multi-objective optimization procedure are finally illustrated.

    Textbook and course materials

    R. Fletcher, Practical Methods of Optimization, Wiley & Sons.
    K. Deb, Optimization for Engineering Design, Prentice-Hall of India.
    K. Deb Multi-Objective Optimization using Evolutionary Algorithms, Wiley & Sons.
    D.E. Goldberg, Genetic Algorithms in Search, Optimization and Machine Learning, Addison-Wesley.
    Lecture notes.

    Course objectives

    The course aims to provide fundamental knowledge on optimization methodologies applied essentially (but not exclusively) to structural systems in the aerospace environment.
    At the end of the training, the student will have acquired basic knowledge and skills on purposes, formalisms, methodologies and algorithmic procedures furnished by Operational Research for solving typical non-linear optimization problems in an aerospace structural context.
    Moreover, the student will be able to codify and incorporate into an optimization procedure its own know-how previously acquired in the field of the aerospace structures, managing in this way a valuable tool for preliminary design and sizing of structural systems.
    In particular, the student will be able to:
    1) fully analyze a structural optimization problem, transposing it into the most appropriate mathematical formalism;
    2) define a specific search space, derived by the formalization of an assigned mathematical program, in terms of extension, sensitivity and simplicity of implementation;
    3) define the class of objective and constraint functions that properly describe the performance target and functional limitations related to both engineering aspects and airworthiness rules;
    4) identify the class of solving methods and related algorithms which results more suitable for the resolution of a previously formalized problem, also taking into account aspects such as effectiveness, computational efficiency, ease of implementation and management;
    5) build robust and consistent parametric structural models, for different scenarios, such as property optimization, shape optimization and topology optimization;
    6) Initialize and execute structural optimization procedures that include the integration with a Finite Element Method (FEM) environment;
    7) Critically analyze the results provided by an optimization process in order to introduce some level of improvement in the procedure.

    Prerequisites

    Fundaments of Calculus, Aerospace Structures and structural analysis with the Finite Element Method (FEM) are preliminary required, with specific reference to the following topics:
    1) Aircraft architecture and thin-walled structures;
    2) Procedural parametric FEM modelling;
    3) Differential Calculus, Linear Algebra.

    Teaching methods

    Classroom lessons are 120 minute long.
    In addition to theoretical contents, several representative examples, specifically focused on aerospace structural optimization problems derived from the real world, are fully described.
    In further practical sessions, some educational examples of structural optimization are implemented straight in the classroom by using a procedural FEM analysis environment, or through proprietary software tools.
    During these demonstrative sessions, short interactive actions and command sequences are first assembled and then executed step-by-step, so to be easily emulated by the student. In addition, some general scripts for the parameterization of structural domains and the definition of objective and constraint functions are commented and demonstrated.

    Evaluation methods

    The verification of the learning is based on an oral interview, usually organized in three main topics:
    1) the discussion of a final paper, which format is personally assigned to each student at the end of the course, concerning the shape optimization of a mechanical component (minimum weight) subject to structural constraints;
    2) the discussion of a theoretical question chosen among the main topics forming the study program;
    3) the commented solution of a simple practical problem that can be carried out by paper, chosen among those furnished in the teaching material, and explained during the lessons.
    Passing the exam is subject to obtain a positive evaluation on at least two of the three above mentioned points, necessarily including the discussion of the technical report. The grade is established by modulating appropriately the interval of sufficiency (18-30) for all three points according to: 1) the degree of correspondence of the contents of the report to the educational objectives; 2) knowledge of theoretical topics and the property of language in verbal exposition; 3) the ability to propose effective actions in the resolution of simple practical problems.

    Other information

    Additional teaching materials in the form of procedures, databases and utilities, are available at the teacher's page on the institutional website.

    Course Syllabus

    Introduction; classification of optimization problems. Design variables. Objective and constraint functions. Examples of non-linear optimization procedures in Aerospace.

    Methods based on differential calculus. Optimization of single-variable problems. Relative minimum; Unconstrained multi-variable optimization. Hessian Matrix. Multi-variable optimization with equality constraints. Constrained variations method. Lagrange multipliers. Multi-variable optimization with mixed constraints. Kuhn-Tucker criterion. Sufficient condition for convex domains.

    Iterative methods. Non-linear enumerative methods. Exhaustive search. Random search. Fibonacci succession. Golden section method.

    Zero-order deterministic methods. The SUMT method. Polynomial approximations. Penalty functions. Response surfaces.

    First-order methods. Quadratic forms. Cauchy's direction. Convergence analysis. Conjugate direction method. Cauchy's method for general applications.

    Second-order methods. Newton's method. Levenberg-Marquardt method.

    Natural methods. Genetic algorithms (G.A.). Classification of G.A.: binary Genetic Algorithms (bGA). floating-point Genetic Algorithms (fpGA). Genetic operators. Binary coding. Gray coding. Schemata theory. Hamming's space. Fundamental theorem. Multi-modal optimization. Multi-objective optimization. Non-dominated solutions. Pareto's criterion. Overview on hybrid, stochastic-deterministic techniques.

    Applications. Shape optimization of an APU turbine nozzle: maximization of the oligocyclic fatigue life. Topological optimization of a space structure (space boom): minimization of the structural weight with static and dynamic constraints. Topological optimization of the engine mount structure of a transport aircraft: minimization of the structural weight with static and dynamic constraints.

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