Il percorso formativo prevede tre orientamenti, uno che sviluppa gli aspetti tecnici maggiormente rivolti all'aerospazio e gli altri due che hanno un bagaglio tecnico a largo spettro nei settori caratterizzanti la meccanica in generale e l'energetica in particolare. I tre orientamenti hanno in comune il primo anno e alcuni insegnamenti caratterizzanti, affini e integrativi.
L'orientamento aerospaziale prevede un percorso formativo che permette l'acquisizione delle conoscenze per la soluzione di problemi applicativi della fluidodinamica, delle strutture e aerospaziali e spaziali, della progettazione aerospaziale e spaziale, della dinamica e della meccanica del volo e degli impianti aerospaziali e spaziali nonché della capacità di risolvere i problemi interdisciplinari quali quelli legati all'interazione fluido-struttura e alla progettazione del velivolo nella sua interezza. Il percorso formativo dell'orientamento aerospaziale consente l'apprendimento dei contenuti fondamentali dell'aerodinamica, della fluidodinamica incomprimibile e comprimibile, della costruzione e delle strutture aerospaziali, della progettazione aerospaziale, degli impianti aerospaziali e dei motori e della propulsione aerospaziale.
L'orientamento meccanico presenta un percorso formativo che permette l'acquisizione delle conoscenze fondamentali dei settori tipici della meccanica che possono sintetizzarsi nelle aree costruttivo-strutturale, tecnologico-impiantistico e termo-energetico. Con questo impianto di conoscenze è possibile fornire gli strumenti per l'analisi e la soluzione di problemi applicativi che si presentano nell'industria. Obiettivo di questo orientamento è quello di offrire un percorso che sia a largo spettro e caratteristico dell'ingegnere meccanico acquisendo i contenuti fondamentali della meccanica applicata, della costruzione di macchine, delle tecnologie, degli impianti industriali, della termodinamica applicata, della trasmissione del calore, delle macchine e dei sistemi energetici.
L'aspetto termo- energetico viene approfondito in un terzo percorso, Energetica, che fornisce una formazione metodologica nel settore dell'utilizzazione delle risorse energetiche, dei processi di trasformazione dell'energia, della generazione di potenza sia con combustibili fossili che con fonti rinnovabili o a basso impatto ambientale, dell'utilizzazione e distribuzione dell'energia elettrica e termica sia nei processi industriali che negli edifici, delle tecniche di controllo dell'impatto ambientale dei sistemi energetici, dell' uso razionale dell'energia. Il percorso formativo è basato sull'acquisizione di solide competenze nelle discipline matematiche, fisiche, nonché delle tematiche fondamentali dell'ingegneria industriale, con particolare riguardo alla termodinamica, alla trasmissione del calore, alle macchine e ai sistemi elettrici per l'energia.
Durante lo svolgimento dei corsi, saranno proposte agli studenti applicazioni concrete da sviluppare, con l'aiuto dei docenti, impiegando diversi strumenti quali libri di testo, codici di calcolo, sistemi di misura e banche dati. Inoltre, per agevolare le attività di studio e apprendimento, lo studente potrà rivedere le lezioni e le esercitazioni di alcuni insegnamenti del primo anno, che saranno erogati in via sperimentale con modalità e-learning on demand. Sono previste attività di laboratorio nei diversi settori dell'Ingegneria Industriale, seminari integrativi e testimonianze aziendali, visite tecniche, tirocini formativi presso aziende, società di ingegneria e società di servizi.
Al fine di offrire uno strumento di orientamento alla scelta universitaria/professionale, è previsto, prima dell'immatricolazione, un test di autovalutazione "on-line", che metta in luce attitudini e propensioni, ma anche eventuali carenze nella formazione dello studente.
La Prova di Autovalutazione, che si tiene agli inizi di settembre di ogni anno nelle date previste dal calendario nazionale, non è obbligatoria. Agli studenti che la sostengono e riportano una valutazione superiore ad una soglia (determinata anno per anno), viene conferita l'ammissione senza debiti. Viceversa per coloro che riportano un punteggio inferiore alla soglia, o non la sostengono, viene comunque conferita l'ammissione, ma assegnato un debito formativo da colmare all'inizio del I anno.